Formula 1, Verstappen vince la battaglia strategica di Austin e allunga nel mondiale

di ANTONIO A. INTREVADO - Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Austin, diciassettesima prova del mondiale di Formula 1 allungando in testa alla classifica piloti: +12 su Lewis Hamilton. Il pilota Red Bull ha colto un successo di grande importanza nella corsa al titolo, su una pista storicamente favorevole ad Hamilton, facendo sua una vera e propria battaglia di nervi a suon di strategie e continui cambi di posizione.

Al via Lewis è scattato meglio superando abbastanza agevolmente Max in curva 1. Ma nelle prime fasi con gomma gialla la RB16B ha avuto più ritmo della Mercedes e l’olandese si è incollato agli scarichi del campione del mondo in carica non dandogli alcun margine per fuggire. Al giro 11 la Red Bull ha deciso di anticipare la sosta richiamando il suo pilota per montare gomme dure. Il box Mercedes ha reagito tre giri più tardi e alla fine del primo valzer di pit-stop Verstappen ha riconquistato la prima posizione con 8” di vantaggio su Hamilton.

Nel secondo stint l’inglese ha recuperato molto portandosi di poco alle spalle della RB16B numero 33. Ed ecco che al giro 30 il muretto Red Bull ha anticipato nuovamente la sosta: pit-stop per Verstappen e ancora gomme dure. Hamilton invece è rimasto in pista ancora diverse tornate nel tentativo di avere gomme più fresche per il finale di gara. Ma nonostante la rimonta, Max ha guidato fino all’ultimo con glaciale freddezza senza mai dare al rivale (incollato ai suoi scarichi negli ultimi tesi dieci giri) alcuna opportunità di sorpasso.

Terzo posto per l’altra Red Bull di Perez con la scuderia di Milton Keynes che ha rosicchiato quindi più di qualche punto in classifica costruttori: ora a -23 da Mercedes.

Moderatamente bene le Ferrari: lontanissime dal vertice, ma in grado di guadagnare su McLaren nel mondiale costruttori grazie al quarto posto di Leclerc e al settimo di Sainz.

Bene Ricciardo (quinto), mentre anonima la gara di Bottas che non è riuscito a rimontare abbastanza e ha chiuso solo al sesto posto. Ottavo Norris, nono Tsunoda, decimo Vettel.

Prossimo appuntamento in Messico tra due settimane.