I Maneskin a New York in concerto: i fan in delirio

di VERONICA CARACCIOLO - Il successo non si ferma per i Maneskin, la band romana formata da Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, già vincitori di Sanremo e di Eurovision.

I Maneskin apriranno il prossimo 6 Novembre il concerto dei Rolling Stones a Las Vegas.

Famosi per aver collaborato con Iggy Pop, ora saliranno sul palco insieme a Mick Jagger

La band è sbarcata negli Stati Uniti ed è entrata nelle case degli americani anche grazie alla loro presenza al “Tonight Show” di Jimmy Fallon, dove hanno eseguito la cover di “Beggin” e l’ultimo brano uscito “Mammamia”.

La stessa cosa successe nel 1964 quando i Beatles presenziarono sul palco dell’“Ed Sullivan Show” suonando la cover di “Twist and Shout”.

Tredici sono i brani in scaletta per il primo live negli Stati Uniti. Oltre ad esibirsi e a mandare i fan in delirio, i Maneskin hanno portato sul palco la “Progress Pride Flag”, la bandiera arcobaleno più inclusiva di quella tradizionale.

Anche in questa occasione non hanno rinunciato al loro look genderless caratterizzato da paillettes, catene e pizzi.

Non hanno paura della scaramanzia e si buttano a capofitto tra il pubblico.

Il rocker americano Stevie Van Zandt, alias Little Steven, era tra il pubblico del Bowery Ballroom di New York e sulla sua pagina Twitter ha postato una foto insieme alla band scrivendo “Eccomi con miei fratelli e la mia sorella dei Måneskin che hanno tirato giù il Bowery Ballroom ieri sera. Stanno riportando da soli il rock nel mainstream mondiale”.

Ed è proprio vero, i Maneskin sono un gruppo italiano che ha successo in tutto il mondo portando musica non italiana. Quasi una contraddizione che nasconde una verità: hanno tutte le carte in regola per diventare un successo a livello internazionale e fuori dai confini europei.