Le nuove regole del Codice della Strada in esame alla Camera

di MARIO TAMBORRINO - Da domani le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera esamineranno le 434 proposte di modifica dei partiti al Codice della Strada, già revisionato nel Dl Infrastrutture. Ci sono importanti novità riguardo ai monopattini elettrici, con l’arrivo di obblighi assicurativi, dell’uso obbligatorio del targhino e del casco e un’ apposita regolamentazione per parcheggiare in maniera adeguata il mezzo in città, senza creare i disagi. Spetterebbe, dunque, ai Comuni il compito di individuare spazi adatti alla sosta dei monopattini e collaborare con i noleggiatori dei suddetti mezzi per stabilire eventuali aree “no-monopattino”, al fine di evitare eventuali problemi derivanti dalla diffusa abitudine di lasciare il mezzo in spazi non adeguati. Le principali forze politiche hanno presentato proposte specifiche; il M5S ha sottoposto il divieto di fumare mentre si è al volante e l’aumento delle multe per chi usa apparecchi radiotelefonici e, in generale, dispositivi “che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. Si passerebbe così a una sanzione compresa tra i 422 e i 1697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi e un ulteriore inasprimento in caso di nuova violazione nel corso di un biennio. Forza Italia propone l’obbligo di cintura negli scuolabus e, soprattutto, l’estensione di validità del foglio rosa dai 6 ai 12 mesi, con conseguente possibilità di effettuare l’esame di guida 3 volte e non più 2 (quest’ultima richiesta parrebbe essere bipartisan). Al vaglio della Camera anche la richiesta, condivisa in linea generale da tutti gli schieramenti, di reintrodurre il bonus taxi e Ncc in città per le famiglie “più esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19”, per chi “utilizza il trasporto pubblico non di linea tra le ore 7:00 e le ore 10:00” e per operatori sanitari, sociosanitari o socioassistenziali “che effettuano spostamenti in ragione della propria attività lavorativa o di volontariato”.