Roma, oltre 100 mila persone in piazza San Giovanni. Landini: "Questa è una manifestazione che difende la democrazia di tutti"

di ALESSANDRO NARDELLI - Oltre 100 mila persone sono scese in piazza San Giovanni a Roma. Una marea umana in risposta allo sfregio democratico che ha colpito la sede della CGIL la scorsa settimana. La "Fortissima reazione dell’opinione pubblica” di cui parlava il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alcuni giorni fa, si è tradotta quindi in fatti concreti.

"Siamo oltre 100mila" ha affermato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, presente alla manifestazione unitaria dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. "In questa piazza c'è la nuova Resistenza. La Resistenza che è quella che ha combattuto il fascismo. Vogliamo riaffermare i valori della democrazia, della partecipazione e rifiuto della violenza", ha spiegato Bombardieri.

È intervenuto anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, vero bersaglio dei violenti che hanno assaltato il sindacato e il cuore di tutti i cittadini che credono nei valori costituzionali. Landini ha affermato: "Una manifestazione di parte? "No, questa è una manifestazione che difende la democrazia di tutti. Questo è il tema".

“E’ necessario - ha poi proseguito - costruire una rete antifascista e democratica che sia continentale. La democrazia non si esporta con le guerre, ma con il lavoro e i diritti. Ci hanno attaccato proprio per il ruolo che i lavoratori sono stati in grado di svolgere sempre nella storia”.