di ANTONIO A. INTREVADO - Mancava solo la certezza aritmetica che è arrivata dopo il primo turno, vinto, del torneo di Vienna: Matteo Berrettini sarà il primo italiano a giocare per due volte le ATP Finals. Il tennista romano sfiderà i migliori colleghi del pianeta in quello che si preannuncia essere uno scoppiettante e incerto Masters di fine anno. E Matteo avrà anche il privilegio di esibirsi di fronte al proprio pubblico: appuntamento a Torino dal 14 al 21 novembre.
L’attuale numero 7 del mondo si era già qualificato alle Finals di Londra nel 2019, ma: “Rispetto al 2019 ho un livello di consapevolezza diverso. Allora era stato un risultato completamente inatteso ed è stata un’esperienza fantastica aver preso parte a quell’evento. Oggi la situazione è diversa, ho raggiunto maggior maturità e consapevolezza dei miei mezzi e sono convinto di poter far parte dell’élite del tennis”.
E in effetti la stagione di Berrettini è stata di livello assoluto: ormai possiamo dire di avere un vero e proprio campione in grado di giocare almeno alla pari quasi con tutti gli avversari. Tanti i risultati di rilievo nel suo 2021: dalla finale del 1000 di Madrid al prestigioso titolo vinto sull’erba del Queen’s. Fino ad arrivare laddove nessuno si era mai spinto: primo italiano di sempre a raggiungere l’atto conclusivo all’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon.
Berrettini affronterà il numero 1 del ranking Novak Djokovic, il campione degli US Open Daniil Medvedev, il greco Tsitsipas finalista all’ultimo Roland Garros, il campione olimpico Zverev, il giovane russo Rublev e altri due sfidanti ancora da definire. Se la giocano in quattro: Casper Ruud, Hubert Hurkacz, Cameron Norrie e il nostro Jannik Sinner.
Il polacco è già stato eliminato a Vienna, mentre Ruud e Norrie hanno vinto ieri rispettivamente contro Harris e Fucsovics mettendo pressione a Sinner, impegnato oggi in un match molto delicato contro lo statunitense Opelka. Il tennista di San Candido, reduce dal titolo conquistato ad Anversa, scenderà in campo alle 14.
L’attuale numero 7 del mondo si era già qualificato alle Finals di Londra nel 2019, ma: “Rispetto al 2019 ho un livello di consapevolezza diverso. Allora era stato un risultato completamente inatteso ed è stata un’esperienza fantastica aver preso parte a quell’evento. Oggi la situazione è diversa, ho raggiunto maggior maturità e consapevolezza dei miei mezzi e sono convinto di poter far parte dell’élite del tennis”.
E in effetti la stagione di Berrettini è stata di livello assoluto: ormai possiamo dire di avere un vero e proprio campione in grado di giocare almeno alla pari quasi con tutti gli avversari. Tanti i risultati di rilievo nel suo 2021: dalla finale del 1000 di Madrid al prestigioso titolo vinto sull’erba del Queen’s. Fino ad arrivare laddove nessuno si era mai spinto: primo italiano di sempre a raggiungere l’atto conclusivo all’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon.
Berrettini affronterà il numero 1 del ranking Novak Djokovic, il campione degli US Open Daniil Medvedev, il greco Tsitsipas finalista all’ultimo Roland Garros, il campione olimpico Zverev, il giovane russo Rublev e altri due sfidanti ancora da definire. Se la giocano in quattro: Casper Ruud, Hubert Hurkacz, Cameron Norrie e il nostro Jannik Sinner.
Il polacco è già stato eliminato a Vienna, mentre Ruud e Norrie hanno vinto ieri rispettivamente contro Harris e Fucsovics mettendo pressione a Sinner, impegnato oggi in un match molto delicato contro lo statunitense Opelka. Il tennista di San Candido, reduce dal titolo conquistato ad Anversa, scenderà in campo alle 14.
Tennis, ufficiale: Matteo Berrettini giocherà per la seconda volta le ATP Finals
Reviewed by Alessandro Nardelli
on
ottobre 27, 2021
Rating:
Nessun commento: