Attentato a Gerusalemme, morto un civile. Hamas “un gesto eroico”

(FOTO ANSA/AFP)

di CLARA LACORTE - Questa mattina a Gerusalemme intorno alle 9 ora locale, vicino ad uno degli accessi della Spianata delle Moschee, il Monte del Tempio per gli ebrei, c'è stato un attentato a colpi di arma da fuoco. Un civile ha perso la vita, un altro è gravemente ferito e due agenti della polizia sono stati colpiti senza riportare, per fortuna, danni importanti. Uno degli aggressori è stato ucciso dalla polizia, un altro è in fuga. Le forze dell’ordine hanno subito chiuso tutta l’area interessata.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’aggressore ucciso, Fadi Abu Shkhaydam di 42 anni, era un palestinese militante di Hamas e residente nella città di Gerusalemme; si era travestito da ebreo ortodosso armato di mitra e coltello.

La rivendicazione dell’attentato è subito giunta dal portavoce di Hamas, Hazem Qassem il quale ha affermato che ciò che è accaduto oggi è stato «un gesto eroico» ed ha aggiunto «la nostra Città Santa continuerà la lotta fino all’espulsione dell’occupante». Il sostegno è, poi, giunto subito anche dalla Jihad islamica secondo la quale alla base di tale attacco vi è «il moltiplicarsi di episodi di terrorismo da parte dei coloni e dei soldati israeliani in Cisgiordania e le demolizioni di case palestinesi a Gerusalemme».