Bimba abbandonata in Ucraina, la coppia voleva riportarla in Italia

(FOTO POLIZIA DI STATO)

di CLARA LACORTE - La coppia che, nei giorni scorsi, aveva deciso di non voler più tenere con loro la bambina che avevano tanto voluto tramite la maternità surrogata, ha fatto sapere che, in realtà, non aveva intenzione di abbandonare la piccola ma, al contrario, stava facendo tutte le pratiche necessarie per riportarla in Italia. A riferire tali informazioni sono stati proprio i legali dei due genitori biologici, i quali hanno affermato che la volontà dei due fosse opposta rispetto a quanto emerso sino ad oggi. Nel comunicato, infatti, si apprende che “i coniugi sono stati additati come protagonisti di aberranti comportamenti. Si nega tassativamente che la coppia volesse abbandonare la piccola”.

Dai primi accertamenti fatti dagli inquirenti era emerso che la bambina era stata lasciata in Ucraina ad una tata del posto pagata per occuparsi di lei per qualche mese. Nel giro di pochi mesi, però, la coppia aveva fatto perdere le sue tracce smettendo, inoltre, di versare il compenso pattuito. La tata, non potendo più mantenere la piccola, si era recata presso il consolato italiano in Ucraina dove, successivamente, si è provveduto a far giungere la bambina in Italia. Attualmente, nonostante le nuove dichiarazioni dei genitori biologici, il Tribunale ha già iniziato tutte le procedure per l’adozione presso un’altra famiglia.