Chiudono il TG4 e Studio Aperto? Cosa sappiamo sull’affaire Mediaset

di MARIO TAMBORRINO - Nel tardo pomeriggio di domenica, è circolata una curiosa notizia secondo la quale Mediaset avrebbe deciso di chiudere le redazioni di Tg4, Studio Aperto e Sport Mediaset a causa di ascolti bassi e costi di produzione alti. La notizia è stata riportata, tra i primi, dal sito “Fanpage.it”, che l’avrebbe raccolta da una fonte interna; si parlava anche di prepensionamenti su base volontaria, di 45 uscite previste nei tre anni successivi e di una confluenza di risorse in Tgcom24. La notizia, che obiettivamente avrebbe una grande importanza nel caso fosse verificata la sua veridicità, è stata ripresa anche dai giornali principali, che hanno comunque aggiunto poco a quanto già detto.

Nella giornata di ieri è arrivata la smentita da parte di Mediaset, in una nota ufficiale inviata a “Adnkronos” e “LaPresse”, in cui si spiega che non è prevista alcuna chiusura per Tg4 e Studio Aperto. E nemmeno per Sport Mediaset. Semplicemente si tratta di una riorganizzazione interna delle ‘line' di tutte le testate in un'ottica di ottimizzazione: ma volti e loghi delle testate resteranno diversificati. L'unico cambiamento visibile sarà il cambio di nome di News Mediaset in TgCom.

I cambiamenti avverranno senza licenziare nessuno ma con il ricorso ad esodi incentivati. In tre anni sono previsti 45 prepensionamenti incentivati su base volontaria. Ma negli stessi tre anni sono previste le assunzioni di 15 giovani giornalisti. Parrebbe arrivare, quindi, una sorta di parziale rebranding, probabilmente mosso da precise cause interne o esterne che non ci è dato sapere, almeno per il momento.

Ultimamente, inoltre, va in onda su Rete4 un minispot del Tg4, che annuncia gli usuali appuntamenti quotidiani e alla luce di questa considerazione, diventa più difficile credere a una sua cancellazione, considerando i tempi di realizzazione e di costi in generale di uno spot, che sarebbero altrimenti vanificati. Rimane il fatto che quella di Mediaset sarà una questione da tenere d’occhio, in vista di possibili sviluppi, anche solo per un dovere di cronaca accurata.