Confindustria critica la manovra di bilancio: “Non basta a sostenere trasformazioni di economia e società”

di MARIO TAMBORRINO - La direttrice generale di Confindustria, Francesca Mariotti, è intervenuta lunedì in audizione alle commissioni Bilancio di Senato e Camera, parlando della manovra di bilancio. Il giudizio della dirigente è critico, in quanto, seppur riconoscendo la volontà di condurre il paese fuori dalla crisi, la misura “non sembra in grado di sostenere quelle istanze trasformative, dell’economia e della società italiane” e non si presenterebbe in questo modo all’altezza dell’imminente arrivo dei fondi Pnrr, parte del programma Next Generation Eu, pensato per la ripresa e il sostegno delle economie colpite dall’emergenza pandemica. Mariotti ha aggiunto che nonostante i 2 miliardi di euro stanziati per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi, “tale misura non produrrà effetti concreti sul caro energia per l’industria”.

Critiche sulla manovra di Bilancio sono arrivate anche da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, intervenuto in un’iniziativa affermando: “8 miliardi sono pochi, riteniamo che ne debbano essere messi almeno 13 su un taglio forte contributivo del cuneo fiscale”.