Cop26 un sabato di manifestazioni ecologiste nelle strade, presente anche Greta Thunberg

di MARIO TAMBORRINO - Durante questo weekend, i lavori alla ventiseiesima Conferenza delle Parti di Glasgow sono rallentati, ma riprenderanno dalla settimana prossima, in vista della data di sabato 13 novembre, termine entro cui deve essere presentato il testo finale.

La giornata è stata caratterizzata dalle manifestazioni ecologiste nelle strade, che hanno visto la partecipazione di decine di migliaia di persone (circa 100.000 secondo alcune stime). Erano presenti sindacati locali, rappresentanze dei paesi meno sviluppati, delle comunità indigene, e gruppi di associazioni politiche, oltre ai ragazzi e alle ragazze di Fridays For Future, che già venerdì avevano guidato cortei e allestito un palco adibito a interventi nella centrale George Square.

Il corteo è partito nella tarda mattinata da Kelvingrove Park, sotto una leggera pioggia e un forte evento, che non hanno comunque impedito il raggiungimento di Green Park, destinazione ultima dove era stato allestito un palco per gli interventi. Presente anche Greta Thunberg, che non è comunque salita sul palco.

Manifestazioni simili ci sono state in tutto il mondo, dalla Francia alle Filippine, per la Corea del Sud, raccogliendo milioni di persone, con la partecipazione di diverse associazioni ambientaliste.

“Insieme siamo forti e possiamo far sì che il cambiamento avvenga" ha commentato Vanessa Nakate, compagna di battaglie di Thunberg, al termine della giornata, riassumendo il senso della Marcia per il clima di Fridays for Future, che auspica da sempre un radicale cambiamento della società e degli stili di vita come soluzione al cambiamento climatico.