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Verstappen ha compiuto un vero e proprio capolavoro in partenza dimostrando ancora una volta il suo talento sublime, probabilmente il migliore. Max, scattato dalla terza casella, ha preso la scia del poleman Bottas e poi in curva uno ha superato in un colpo solo entrambe le Mercedes con una staccata maestosa all’esterno. Da quel momento è iniziato un monologo del n. 33 che ha accumulato un vantaggio di quasi dieci secondi su un Hamilton mai in grado di impensierirlo. Poco più dietro Perez ha costantemente messo pressione alla Freccia d’argento n. 44, mentre Bottas è precipitato in fondo al gruppo per un contatto con Ricciardo subito dopo la prima curva.
Il muretto Mercedes ha richiamato Lewis ai box al giro 30 nel tentativo di uscire da una fase di stallo, ma nonostante le gomme dure un po’ più performanti sulla W12, Red Bull ha potuto gestire il margine di vantaggio e la superiorità numerica con assoluta tranquillità. Di fatti dopo il valzer dei pit stop non è cambiato nulla e sul finale di gara Hamilton ha dovuto ancora difendersi dalla sagoma sempre più minacciosa di Perez.
Quarto posto per un eccellente Gasly su Alpha Tauri. Ennesima gara anonima delle Ferrari con Leclerc quinto e Sainz sesto. Le due rosse sono arrivate lontanissime dal vertice (Sainz addirittura doppiato) e non sono riuscite mai a mettere in discussione neppure la quarta posizione di Gasly: c’è davvero tanto da lavorare a Maranello. Unica nota positiva il sorpasso su McLaren in classifica costruttori: Mercedes (478,5), Red Bull (477,5), Ferrari (268,5), McLaren (255).
A punti anche Vettel, Raikkonen, Alonso e Norris, dalla settima alla decima piazza.
Quattro gare alla fine e appuntamento in Brasile il prossimo weekend dove verrà riproposto il format con la sprint race invece delle qualifiche tradizionali.
F1: Verstappen domina in Messico e vola a +19 su Hamilton
Reviewed by Alessandro Nardelli
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novembre 08, 2021
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