Diamante-Potenza, 198 km. Tappa di media montagna con un dislivello davvero importante (4490 m). I corridori non pedaleranno quasi mai in pianura e dovranno affrontare quattro gpm tra cui il prima categoria del Monte Sirino. Ultimo strappo a 6 km dal traguardo. Ipotizzabile l’arrivo di un gruppo ristretto.
Napoli-Napoli, 149 km. Frazione tutta partenopea con un circuito intenso e impegnativo di 19 km da ripetere cinque volte. Poi si rientrerà nel capoluogo campano dove probabilmente i velocisti più resistenti potranno giocarsi le proprie carte.
Pescara-Jesi, 194 km. Percorso diviso in due tronconi: prima parte pianeggiante e seconda mossa. Anche in questo caso, fuga permettendo, il vincitore dovrebbe emergere da uno sprint a ranghi ridotti. Altra occasione per uomini come Peter Sagan.
Parma-Genova, 186 km. Frazione il cui profilo sembra chiamare in causa i cacciatori di fughe. Il Monte Becco, gpm di seconda categoria a poco più di 20 km dal traguardo, sarà decisivo per la vittoria di giornata.
Santena-Torino, 153 km. Tappa mangia e bevi senza un minimo di respiro. Il gruppo scalerà due volte la salita di Superga e tre volte il Colle dalla Maddalena e lo strappo di Santa Brigida. 3470 m di dislivello per una corsa scoppiettante e molto aperta.
Marano Lagunare-Santuario di Castelmonte, 178 km. Frazione dura con tre gpm e sconfinamento in Slovenia. Temibile la salita del Monte Kolovrat (10 km al 10%) lungo cui il gruppo si scremerà notevolmente. Pure l’arrivo sarà in ascesa.
La grande bellezza del Giro è anche quella di saper ricordare. Nella Pescara-Jesi la carovana toccherà Filottrano, terra dell’indimenticato Michele Scarponi. Un plauso agli organizzatori a nome di tutti gli appassionati di ciclismo, sport e vita.
Giro 2022: presentate le tappe vallonate
Reviewed by Alessandro Nardelli
on
novembre 10, 2021
Rating:
Nessun commento: