Giro d’Italia 2022: presentate le tappe da volata

di ANTONIO A. INTREVADO - Prosegue la presentazione “a tappe” del prossimo Giro d’Italia 2022. Nella giornata di ieri gli organizzatori hanno svelato le frazioni potenzialmente più adatte ad un arrivo in volata.

Dopo la partenza in Ungheria con almeno una tappa che dovrebbe concludersi allo sprint, ecco altre cinque occasioni per le ruote veloci una volta che la corsa tornerà in Italia.

Catania-Messina, 172 km. Confermate le indiscrezioni della viglia: con tutta probabilità dopo la Grande Partenza in terra magiara, la carovana risalirà il nostro Stivale ripartendo dalla Sicilia. La tappa in questione presenterà un’unica vera difficoltà, il gpm di Portella Mandrazzi: salita lunga, ma molto pedalabile e soprattutto distante quasi 100 km dal traguardo di Messina.

Palmi-Scalea, 192 km. La corsa si snoderà prevalentemente lungo la costa tirrenica della Calabria per concludersi con un finale che si preannuncia velocissimo.

Sant’Arcangelo di Romagna-Reggio Emilia, 201km. Classica tappa “di trasferimento” completamente pianeggiante: una lunga attesa verso l’inevitabile volata.

Sanremo-Cuneo, 157 km. Frazione leggermente più mossa soprattutto per la presenza del gpm di Colle di Nava dopo 54 km di gara. Il finale, però, dovrebbe essere ancora una volta favorevole agli sprinter.

Valsugana-Treviso, 146 km. Ultima occasione per le ruote veloci al Giro 105. Ci sarà qualche piccolo strappo (come il Muro di Ca’ del Poggio), ma i 40 km conclusivi sono costituiti da un pianeggiante e filante circuito nel trevigiano.

Tanti punti in palio, quindi, nella corsa alla maglia ciclamino: grande obiettivo, tra gli altri, del nostro Elia Viviani. Il “Profeta”, ritornato alla Ineos, ha così commentato il percorso: “Un Giro ricco di ottime occasioni per i velocisti. Mi piacerebbe poter lottare per conquistare nuovamente la maglia ciclamino e provare a vincere qualche tappa come quella di Treviso, vicino ai miei tifosi, o quella di Reggio Emilia.”