Gracias Diego per tutto l’amore che ci hai lasciato



di ANTONIO A. INTREVADO - Dio è morto. Ma a differenza di quanto canta il Maestrone Guccini, quella volta non è riuscito a risorgere. Infatti esattamente un anno fa Diego Armando Maradona, uno che di resurrezioni ne ha portate in scena parecchie durante la sua vita da film, si è assentato definitivamente da questa Terra.

In questi primi dodici mesi dopo la scomparsa del Diez sono state dette e scritte tantissime cose, com’è giusto che sia quando se ne va qualcuno che ha cambiato la Storia. Dichiarazioni d’affetto e di stima, ricordi e aneddoti, immagini, video, documenti di ogni genere. E tra le varie testimonianze riemerse, la più autentica è probabilmente il “Maradona by Kusturica”, documentario risalente al 2008 in cui Diego, con spietata lucidità, parlò apertamente di sé stesso in una sorta di vera e propria confessione. E una frase resta impressa in modo indelebile: “Sai che giocatore sarei stato se non avessi tirato cocaina? Che giocatore ci siamo persi!”. È racchiusa qui l’essenza del più forte di tutti: un moderno eroe tragico, un semidio che ha commesso tantissimi errori perché, al di fuori del campo da calcio, è sempre stato umano, troppo umano, con i difetti che tutti, chi più chi meno, possiamo avere. Difetti che lo hanno condannato.

Ma cosa ha lasciato Diego a questo Mondo? Il gol del secolo, la mano di Dio, il Mondiale dell’86 o gli Scudetti vinti in Italia, certo. Ma soprattutto ha lasciato l’amore. È incredibile ascoltare le voci di chi, pur non avendolo mai visto giocare, si è innamorato di lui grazie a quel sentimento assoluto che le generazioni precedenti hanno provato per lui. Maradona è stato tramandato in eredità di padre in figlio, di appassionato in appassionato, di sportivo in sportivo perché ha seminato allegria nella gente che gliene sarà eternamente grata.

Maradona è stato il riscatto di una città come Napoli, una regione come la Campania, un intero territorio come il Sud Italia (ruolo che forse il solo Gigi Riva ha recitato nel nostro calcio). Maradona è stato pura ispirazione artistico-poetica, basti pensare ai ringraziamenti di Paolo Sorrentino dopo aver ricevuto l’Oscar: “Grazie alle mie fonti di ispirazione: Federico Fellini, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona”.

Un uomo controverso, un uomo certamente inimitabile e da non imitare, che probabilmente ha gettato al vento tanti anni di vita. Ma “Non ci importa quello che hai fatto con la tua vita, Diego. Ci importa quello che hai fatto per le nostre”.

Gracias.
Gracias Diego per tutto l’amore che ci hai lasciato Gracias Diego per tutto l’amore che ci hai lasciato Reviewed by Alessandro Nardelli on novembre 25, 2021 Rating: 5

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