La Pivetti sarebbe coinvolta in una serie di operazioni commerciali, che riguardano, in particolare la compravendita di tre Ferrari Gran Turismo, necessarie per «ripulire» dei proventi frutto di evasione fiscale. A lei, sono contestati due reati tributari: il riciclaggio e l’autoriciclaggio, in quanto, secondo quanto scritto dal pm nel decreto di sequestro, la Pivetti avrebbe avuto ancora la «concreta possibilità di spostare il denaro sui conti correnti accesi all’estero ed intestati alle società del cosiddetto Gruppo Only Italia, ovvero su conti di altri prestanome o di cosiddette tesorerie fiduciarie» per «moltiplicare» gli affari «illeciti» che «tale opaco reticolato di società è in grado di realizzare». Tali operazioni sporche, secondo il pm Tarzia, hanno già «permesso» all’ex presidente della Camera di «ottenere, in modo occulto, una significativa somma di denaro, successivamente spostata su differenti conti ed infine reimpiegata nella propria attività economica».
Milano, sequestrati dalla Guardia di Finanza, quasi 3,5 milioni di euro a Irene Pivetti
Reviewed by Alessandro Nardelli
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novembre 19, 2021
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