di ANTONIO A. INTREVADO - Solo tre partite nella notte NBA, ma lo spettacolo e la tensione non sono mancati.
Indiana ha costretto Utah ad incassare la prima sconfitta casalinga della stagione. 111-100 il punteggio finale a favore dei Pacers con un Malcolm Brogdon da 30 punti. La fase finale della partita è stata incandescente: a quattro minuti dalla sirena Gobert e Turner si sono affrontati sotto canestro e il francese dei Jazz è volato a terra. Tutto regolare, ma quando il centro si è rialzato per cominciare l’azione successiva è stato toccato dallo stesso Turner e il contrasto di gioco precedente si è trasformato in rissa.
Espulsi Gobert, Mitchell e Ingles per Utah, stessa sorte per Turner di Indiana. Donovan Mitchell è stato il più combattivo, calmato con una certa fatica dagli uomini della security. Vedremo quali provvedimenti prenderà la Lega.
È finita 115-109 la sfida tra Toronto Raptors e Philadelphia 76ers. I canadesi, vincitori del titolo nel 2019, hanno avuto la meglio grazie all’importante apporto di Fred VanVleet, top scorer con 32 punti e autore di 6 triple di cui una molto pesante a un minuto circa dalla conclusione. Ancora fuori per questioni di covid Joel Embiid: tra virus e infortuni l’inizio di stagione di Philadelphia è stato piuttosto complesso.
Infine i Los Angeles Clippers hanno centrato la sesta vittoria consecutiva superando in volata i Miami Heat. 112-109 e grandissima prova di nervi per la squadra di LA che ha rimontato uno svantaggio anche di 17 lunghezze ad una delle migliori franchigie del lotto. 27 punti di Paul George in una formazione che, nonostante la pesantissima assenza di Kawhi Leonard, sta comunque dimostrando di essere molto compatta e competitiva a Ovest. Quarto ko nelle ultime cinque gare per gli Heat, ancora alle prese con l’infortunio di Jimmy Butler: incerti i tempi di recupero dalla distorsione alla caviglia rimediata contro i Lakers.
Indiana ha costretto Utah ad incassare la prima sconfitta casalinga della stagione. 111-100 il punteggio finale a favore dei Pacers con un Malcolm Brogdon da 30 punti. La fase finale della partita è stata incandescente: a quattro minuti dalla sirena Gobert e Turner si sono affrontati sotto canestro e il francese dei Jazz è volato a terra. Tutto regolare, ma quando il centro si è rialzato per cominciare l’azione successiva è stato toccato dallo stesso Turner e il contrasto di gioco precedente si è trasformato in rissa.
Espulsi Gobert, Mitchell e Ingles per Utah, stessa sorte per Turner di Indiana. Donovan Mitchell è stato il più combattivo, calmato con una certa fatica dagli uomini della security. Vedremo quali provvedimenti prenderà la Lega.
È finita 115-109 la sfida tra Toronto Raptors e Philadelphia 76ers. I canadesi, vincitori del titolo nel 2019, hanno avuto la meglio grazie all’importante apporto di Fred VanVleet, top scorer con 32 punti e autore di 6 triple di cui una molto pesante a un minuto circa dalla conclusione. Ancora fuori per questioni di covid Joel Embiid: tra virus e infortuni l’inizio di stagione di Philadelphia è stato piuttosto complesso.
Infine i Los Angeles Clippers hanno centrato la sesta vittoria consecutiva superando in volata i Miami Heat. 112-109 e grandissima prova di nervi per la squadra di LA che ha rimontato uno svantaggio anche di 17 lunghezze ad una delle migliori franchigie del lotto. 27 punti di Paul George in una formazione che, nonostante la pesantissima assenza di Kawhi Leonard, sta comunque dimostrando di essere molto compatta e competitiva a Ovest. Quarto ko nelle ultime cinque gare per gli Heat, ancora alle prese con l’infortunio di Jimmy Butler: incerti i tempi di recupero dalla distorsione alla caviglia rimediata contro i Lakers.
NBA: tre match e rissa a Utah nella notte. Volano i Clippers
Reviewed by Alessandro Nardelli
on
novembre 12, 2021
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