Come già raccontato, alcuni giorni fa erano al vaglio dei Ministri e dei tecnici, degli studi per nuove misure atte a fronteggiare l’ipotetico aumento di casi e di occupazione di posti di terapia intensiva nel periodo delle feste natalizie. L’obiettivo di questo decreto è garantire a chi ha già raggiunto un sufficiente grado di immunizzazione un Natale quanto più libero dalle restrizioni che abbiamo visto l’anno scorso e dalle loro dannose conseguenze.
Lo stesso premier Mario Draghi ha usato l’espressione “Natale normale”, sicuramente per incentivare la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale.
La novità maggiore di questo decreto è sicuramente il rafforzamento del Green Pass, che la stampa nazionale ha ultimamente definito “Super Green Pass”: in pratica è la certificazione vaccinale di sempre, ma varrà 9 mesi e solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid.
Ma quali sono le novità principali introdotte nel nuovo decreto? Chi lo possiede sarà soggetto a restrizioni nella sola zona rossa. Entro tre giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, si aggiunge, si prevede un nuovo piano di controlli, probabilmente rinforzati.
Per andare a lavoro basterà comunque esibire il Green Pass “base”. Chi risulta vaccinato o guarito potrà partecipare a eventi sportivi e cerimonie pubbliche, entrare nei luoghi di ristorazione al chiuso, nelle discoteche e nelle feste. Il Green Pass “base” permetterà di accedere alle palestre, alle piscine e ai circoli sportivi al chiuso, ma anche agli alberghi e ai relativi servizi interni. Sarà obbligatorio, inoltre, per mezzi di trasporto ferroviario regionale e ad Alta Velocità e per il trasporto pubblico locale.
Super Green Pass, cosa c’è da sapere sul decreto attivo dal 6 dicembre
Reviewed by Alessandro Nardelli
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novembre 25, 2021
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