Tre anni e sei mesi per l'ex calciatore Fabrizio Miccoli che si è costituito nel carcere di Rovigo

(FOTO ANSA)

La giustizia ha presentato il conto a Fabrizio Miccoli, ex calciatore pugliese che ha militato tra le altre squadre nella Juventus e Palermo. Nella giornata di ieri, Miccoli, accompagnato dal proprio avvocato Antonio Savoia, si è costituito nel carcere di Rovigo, dopo essere stato condannato in via definitiva, 48 ore fa, dai giudici di terzo grado, a tre anni e sei mesi di reclusione, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il legale ha lamentato una fuga di notizie riguardo il suo assistito, già prima che gli venisse notificato l'ordine di esecuzione e ne ha parlato come "un uomo distrutto". Pare che Miccoli abbia deciso di costituirsi nel carcere di Rovigo in quanto vuole "stare lontano il più possibile da tutto e da tutti".

Miccoli è stato riconosciuto colpevole, in quanto aveva ottenuto da "u scintilluni" Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino, il recupero di un credito di 12 mila euro "con le buone o con le cattive".