Addio a Demetrio Volcic, l'inviato che ci ha raccontato la Guerra Fredda


di EMANUELE CARLO OSTUNI - Demetrio Volcic ci ha lasciati alla veneranda età di 90 anni. Lascia una moglie e due figli. Era nato a Lubiana (Slovenia) da una famiglia Italiana di lingua slovena che durante il FASCISMO, per protesta verso il regime e per l’impossibilità di parlare la propria lingua decise di trasferirsi nella ex Jugoslavia (allora Monarchia). Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di TRIESTE, ci ha fatto conoscere la Russia e la realtà dell’Est durante la guerra fredda e i suoi collegamenti per la RAI erano un appuntamento fisso per verificare la temperatura politica oltre cortina.

Giocatore di scacchi di buon livello, conosceva 6 lingue e questo gli permise di lavorare in scioltezza fra una redazione e l’altra del mondo anche a Bonn (ex capitale della Germania Ovest), Praga,Vienna e ovviamente Mosca. Fu anche Senatore della Repubblica Italiana nella XIII°Legislatura per i DS. Insieme a altri storici inviati, Jas Gawronski (1936-1999) e Ruggero Orlando (1907-1994) ha segnato un’epoca del giornalismo di frontiera, conferendo alla figura dell’inviato televisivo un particolare valore socio-culturale, divenendo un appuntamento fisso per i telespettatori.
Addio a Demetrio Volcic, l'inviato che ci ha raccontato la Guerra Fredda Addio a Demetrio Volcic, l'inviato che ci ha raccontato la Guerra Fredda Reviewed by Alessandro Nardelli on dicembre 06, 2021 Rating: 5

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