Caltagirone (CT), carcerato strangolato dal proprio compagno di cella, il corpo ritrovato dopo due giorni

di CLARA LACORTE - È stato rinvenuto ieri, giovedì 9 dicembre, il corpo senza vita di un uomo nel carcere di Caltagirone (CT). La scoperta, fatta dalla Compagnia dei carabinieri di Caltagirone e dalla Polizia penitenziaria, ha evidenziato che la morte del quarantenne sarebbe avvenuta 48 ore prima del ritrovamento del corpo.

Dopo un lungo interrogatorio il compagno di cella della vittima, un uomo di circa 60 anni, avrebbe ammesso le proprie responsabilità sull’accaduto. La procura di Caltagirone ha, quindi, disposto l’intervento di un medico legale il quale ha evidenziato, tramite l’autopsia, la presenza di segni di strangolamento.

Le indagini, coordinate dal Procuratore Giuseppe Verzera e dal Sostituto Procuratore Natalia Carrozzo, hanno chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura di custodia cautelare per l’assassino, M.S., sussistendo a suo carico gravi indizi di colpevolezza.

Non è il primo episodio avvenuto nel carcere di Caltagirone: il 2 gennaio scorso fu rinvenuto il cadavere di un altro uomo, Giuseppe Calcagno, ucciso dal proprio compagno di cella sempre tramite strangolamento.