Cgil e Uil annunciano lo sciopero generale contro la manovra. No della Cisl. Palazzo Chigi: ”Ingiustificato”


di MARIO TAMBORRINO - Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore per giovedì 16 dicembre, rivolto a tutti, tranne alla sanità e parzialmente ai trasporti. Ci sarà una manifestazione nazionale a Roma, in Piazza del Popolo, e iniziative in altre città. Se la decisione poteva essere nell’aria da diversi giorni, il momento di rottura è arrivato lo scorso fine settimana, quando non si è trovato un accordo sulla proposta di Mario Draghi di un contributo di solidarietà: esso prevedeva di raccogliere risorse dalle fasce di reddito superiore ai 75000 euro annui che sarebbero state destinate a fronteggiare il caro bollette. L’opposizione di Forza Italia, Lega e Italia Viva aveva di fatto condotto al ‘no’ alla proposta, lasciando nello scontento i sindacati che già parlavano di sciopero.

Ieri, la conferma da parte di Cgil e Uil, ma non di Cisl: “Questo è il momento del dialogo, è sbagliato scioperare e radicalizzare il conflitto, la legge di bilancio è profondamente cambiata e migliorata anche grazie a noi”, commenta il segretario Luigi Sbarra, più vicino alla linea del dialogo intrapresa da Draghi. Linea del dialogo che non si esclude possa essere compromessa a questo punto. Il Governo ha reagito, infatti, con disappunto, definendo lo sciopero “ingiustificato e immotivato” e argomentando con la dichiarazione che nessun governo, prima d’ora, ha mai fatto tanto per tutelare i lavoratori e le fasce più deboli.

Va comunque considerato che, da una parte, ci sono vari punti su cui, nel corso del tempo, non si è trovato accordo tra Governo e sindacati, come l’utilizzo degli 8 miliardi della Legge di Bilancio per intervenire sul cuneo fiscale, il contributo di solidarietà e una manovra che in generale, secondo i sindacati, non tiene conto delle istanze dei più giovani; dall’altra parte bisogna però dire che il Governo è stato attento ad ascoltare le voci di tutte le parti e che c’è una forte responsabilità nel realizzare una manovra in tempi brevi, che possa preparare l’Italia all’arrivo dei fondi europei durante il prossimo anno.

Rimane da vedere cosa succederà adesso al tavolo delle trattative, senza la partecipazione di due dei tre sindacati e se gli sforzi fatti finora non saranno vani.
Cgil e Uil annunciano lo sciopero generale contro la manovra. No della Cisl. Palazzo Chigi: ”Ingiustificato” Cgil e Uil annunciano lo sciopero generale contro la manovra. No della Cisl. Palazzo Chigi: ”Ingiustificato” Reviewed by Alessandro Nardelli on dicembre 07, 2021 Rating: 5

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