“Il Porto di Taranto vive una stagione di grande rilancio, anche se vanno gestite alcune criticità derivanti da vicende che appartengono al passato”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd Vincenzo Di Gregorio.
“E’ nostro dovere – continua – prestare la massima attenzione al futuro del porto che è uno dei principali propulsori di sviluppo per l'area ionica e per la Puglia. Non dobbiamo dimenticare, però, alcune residue sacche di sofferenza occupazionale. Mi riferisco agli ex Taranto Container Terminal (TCT) ancora oggi in forza all'Agenzia per il lavoro portuale. Si tratta di circa 420 unità non ancora rientrati in attività e che attendono con trepidazione il rifinanziamento dell’Agenzia per il triennio 2022/2024”.
“Nei giorni scorsi – spiega il consigliere regionale – sono già intervenuto sulla vicenda per evidenziare che nella Legge di Stabilità non è stata inserita la necessaria copertura finanziaria. Diverse forze politiche, però, hanno presentato specifici emendamenti allo scopo di rendere disponibili i finanziamenti. In Senato la discussione sulla Legge di Stabilità dovrebbe concludersi entro il 21 dicembre per poi passare a Montecitorio dove, sempre stando ai rumors romani, il provvedimento non dovrebbe subire ulteriori modifiche”.
“Fondamentale – aggiunge Di Gregorio - è il lavoro che si svolgerà a Palazzo Madama. Questa attenzione sul futuro delle Agenzie (oltre a Taranto e Gioia Tauro, c’è anche Cagliari), fa ben sperare per l’approvazione degli stessi emendamenti. Tutte le forze politiche sono chiamate, tuttavia, ad un ulteriore lavoro di sintesi e di unità per arrivare alla piena condivisione e all'approvazione degli emendamenti”.
Il consigliere dem si dice “certo che in questo senso opereranno i rappresentanti a noi più vicini; penso al sen. Dario Stefano del Pd, sempre molto attento alle sorti dell’area ionica e della Puglia e al sen. Mario Turco del M5S eletto a Taranto, già sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri. A loro faccio appello affinchè a tutti gli ex Tct sia assicurata, attraverso il rifinanziamento dell’Agenzia per il lavoro portuale la continuazione del percorso di formazione e ricollocazione in attività iniziato negli anni scorsi. Su argomenti di vitale importanza serve massima coesione e unità di intenti”.
Di Gregorio (PD): Massima unità sul rifinanziamento dell'agenzia portuale
Reviewed by Alessandro Nardelli
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dicembre 11, 2021
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