F1, Mercedes rinuncerà all’appello? Intanto Wolff si complimenta con Verstappen

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di ANTONIO A. INTREVADO - Max Verstappen ha vinto il campionato del Mondo di Formula 1 2021 al termine di un’ultima gara inimmaginabile. Ma, com’è noto, Mercedes ha deciso di continuare la battaglia per vie legali nel tentativo di ribaltare il risultato della pista. Tuttavia nelle ultime ore sembrerebbe che il team di Hamilton stia pensando alla possibilità di rinunciare all’appello.

Ma proviamo a mettere un po’ di ordine.

La scuderia di Brackley, guidata da un arrabbiatissimo Toto Wolff, ha presentato due reclami nell’immediato post gara, entrambi legati alla caotica gestione del regime di safety car, il cui ingresso ha cambiato le sorti della contesa. La prima protesta è dovuta al fatto che Verstappen ha superato per un attimo la vettura di Lewis sotto SC, la seconda è legata alla decisione del direttore di gara di far sdoppiare solo alcuni piloti prima della ripartenza della corsa.

Tutti e due i ricorsi sono stati rigettati dagli steward che hanno confermato l’ordine d’arrivo e, quindi, la conquista del titolo da parte dell’olandese. Nel primo caso i commissari hanno evidenziato come si sia trattato di un sorpasso millimetrico dovuto all’inchiodata di Hamilton e, soprattutto, che la RB16B era dietro alla W12E quando la vettura di sicurezza è rientrata ai box. Più spinosa la seconda situazione in cui ha prevalso la discrezionalità del race director Michael Masi.

Mercedes ha annunciato l’intenzione di fare appello contro tali “sentenze” e ha 96 ore di tempo (che scadranno giovedì alle 20) per presentare ulteriori prove a sostegno della propria tesi. Si tratta di una circostanza piuttosto imbarazzante per la Federazione che, proprio in quella data, dovrebbe premiare i campioni delle classifiche piloti e costruttori nel galà di fine stagione.

Le indiscrezioni apparse sulla stampa nella giornata di ieri, The Times in testa, hanno raccontato di una Mercedes sul punto di ritirare la richiesta d’appello. Prevarrebbe la linea del capo supremo della casa automobilistica, Ola Källenius, che vorrebbe evitare beghe legali, anteponendo al risultato sportivo il buon nome della Stella a tre punte. Inoltre si cercherebbe di evitare anche una figuraccia colossale per l’intero circus della F1 in caso di verdetto ribaltato in tribunale.

E il neo iridato Max ha dichiarato di aver ricevuto un messaggio di complimenti proprio dal team principal della Mercedes, Toto Wolff. Segno che la battaglia è rimandata al 2022?