Massiccia adesione allo sciopero generale dei Sindacati, Landini “I provvedimenti del Governo devono essere cambiati”.

(FOTO ANSA)

di CLARA LACORTE - Ieri, venerdì 16 dicembre, si è svolto in tutta Italia lo sciopero generale indetto dai sindacati Cgil e Uil (senza la Cisl) il quale ha coinvolto settori pubblici e privati lasciando fuori sanità, a causa della situazione pandemica attuale, la scuola e i servizi ambientali. Allo sciopero di ben otto ore, si sono aggiunte numerose manifestazioni di piazza nelle maggiori città italiane.

Il motivo dello sciopero generale nasce dall’opposizione alla manovra economica del governo Draghi al quale i sindacati si sono fermamente opposti pubblicando sul loro portale di informazione le motivazioni dello sciopero. "Chiediamo di scioperare e di scendere in piazza perché tutti insieme abbiamo bisogno di combattere una pandemia salariale e sociale che non ha precedenti. La vita e le condizioni delle persone sono nettamente peggiorate e quindi i provvedimenti del governo devono essere cambiati" questo è quanto aveva dichiarato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil nelle ore precedenti alle manifestazioni.

Secondo i primi dati comunicati da Cgil e Uil la percentuale di adesione allo sciopero generale è stata dell’85% circa. In particolare, per quanto concerne i trasporti la percentuale è stata superiore al 60%.
Un forte segnale è arrivato però dai metalmeccanici dove l’adesione si è aggirata intorno all’80%.
Il dato maggiore si è avuto, invece, in Piemonte dove circa 2.500 lavoratori hanno preso parte alla manifestazione nella città di Milano.

A Napoli il settore maggiormente partecipativo è stato quello dei trasporti con linee metro e bus totalmente in stop. Nonostante ciò, nella mattinata di ieri, sono partiti 80 bus con destinazione Roma, permettendo a 5000 lavoratori di prendere parte alla manifestazione nella Capitale.

Nei pressi del Teatro Massimo di Palermo erano circa 10mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti alla manifestazione di Cgil e Uil.

L’Emilia Romagna ha registrato un’adesione del 70% e nei grandi gruppi industriali l’adesione è stata addirittura maggiore.

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, durante il discorso tenuto ieri a Roma in Piazza del Popolo ha ricordato gli obiettivi principali della manifestazione: “Siamo qui per dare voce al disagio sociale. Quello che divide il Paese non è lo sciopero generale ma l’evasione fiscale, la precarietà sul lavoro, l’ingiustizia verso le classi più disagiate”. Landini ricorda, inoltre, che sono state proprio le donne lavoratrici a pagare il prezzo più alto durante la pandemia. Inoltre, ai microfoni di Rainews24, ha fatto sapere che lunedì ci sarà un incontro con il Governo per le pensioni.

Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha espresso il suo parere in merito ai fatti di ieri attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Quando un lavoratore sciopera le sue ragioni vanno ascoltate sempre con grande attenzione. Credo che oggi più che mai ci siano tutte le condizioni per rilanciare il dialogo con le parti sociali”.

Lo sciopero generale non è stata accolto bene, invece, dal leader della Lega, Matteo Salvini, il quale ha commentato su Twitter, definendo lo sciopero generale di ieri uno “sciopero-farsa” aggiungendo “La Cgil ci aiuti a ricostruire il Paese anziché bloccarlo”.
Massiccia adesione allo sciopero generale dei Sindacati, Landini “I provvedimenti del Governo devono essere cambiati”. Massiccia adesione allo sciopero generale dei Sindacati, Landini “I provvedimenti del Governo devono essere cambiati”. Reviewed by Alessandro Nardelli on dicembre 17, 2021 Rating: 5

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