(FOTO PIXABAY)
“L’iniziativa si pone l’obiettivo di mettere al centro il patrimonio materiale e immateriale dei Centri di Produzione dei Teatri Stabili d’Arte Contemporanea, grazie ad una mappatura messa in rete e veicolata dai modelli virtuali delle proprie sale e dei rispettivi spazi […] Risultato, una geografia in video mapping di una innovativa stabilità teatrale, una rete reale di luoghi virtuali per comunicare l’eterogenea ricchezza strutturale di un patrimonio diffuso, a vocazione territoriale, saldamente ancorato alle città e ai quartieri in cui sorge”, hanno commentato Ruggero Sintoni, presidente di Antac, Domenico Barbuto, direttore di Agis e Soc. Interiore e l'architetto Andrea Zangari.
L’iniziativa virtuale supera i confini dello spazio e del tempo e sarà aperta al pubblico 24 ore su 24. Inoltre, durante il tour saranno posizionati dei tag sugli oggetti attraverso i quali si potrà accedere alle informazioni storiche riguardo ad essi.
La mostra online non è composta da una serie di foto messe insieme, ma “La tecnologia laser usata in fase di rilievo è basata sulla raccolta di dati tridimensionali, originante veri e propri gemelli digitali degli spazi in cui è possibile passeggiare fluidamente e che risultano misurabili a schermo tramite un intuitivo metro virtuale”, hanno aggiunto gli ideatori.
L’Antac riunisce ben 26 centri di produzione, dalla Fondazione Palazzo Litta per le Arti e il Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano a Milano al Vittoria di Roma, il Duse di Bologna e il Dei Piccoli di Napoli.
Nasce “Teatri digitali”: una rete di spazi virtuali
Reviewed by Alessandro Nardelli
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dicembre 18, 2021
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