Olimpiadi di Pechino: si allarga la fronda del boicottaggio soft. Ma l’Italia si oppone


di ANTONIO A. INTREVADO - Si sta allargando giorno dopo giorno la lista di Paesi che hanno intenzione di boicottare simbolicamente i Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. L’input degli Stati Uniti ha avuto un certo seguito: anche Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada hanno deciso di non inviare rappresentanti politici in Cina. L’obiettivo sarebbe quello di mettere in difficoltà il governo di Xi Jinping sulla questione del rispetto dei diritti umani sfruttando il volano mediatico dei cinque cerchi.

È bene ribadire che si tratta di una diserzione esclusivamente diplomatica che non coinvolge gli atleti: da Mikaela Shiffrin in giù, tutti gareggeranno sulle nevi e i ghiacci asiatici.

Ma il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino ha minacciato “ritorsioni” nei confronti degli Stati in questione e di quelli che, eventualmente, potrebbero unirsi al gruppo: “Pagheranno per le loro mosse sbagliate”.

E l’Italia? È intervenuto sulla vicenda il presidente del CONI Giovanni Malagò ribadendo che il nostro Comitato Olimpico seguirà le indicazioni del CIO: “Bach ha detto che non ci deve essere strumentalizzazione sui Giochi olimpici e noi siamo aderenti a questa impostazione”. Allo stato attuale delle cose l’Italia, quindi, spedirà in Cina pure i suoi rappresentanti diplomatici, pandemia permettendo. Ed è questa anche la posizione dell’ONU che, nonostante l’attacco degli USA, ha optato per una scelta distensiva: il segretario generale Guterres assisterà alla cerimonia di inaugurazione.

Mentre per quanto riguarda la diffusione della nuova variante Omicron non dovrebbero esserci problemi: la situazione sarebbe costantemente monitorata dagli organizzatori e il CIO non starebbe prendendo in considerazione alcuna ipotesi di rinvio delle Olimpiadi. Inoltre il Paese ospitante sta predisponendo voli charter per trasportare atleti, media e altri partecipanti in condizioni di massima sicurezza.

L’augurio è che le gare, il sogno di ogni sportivo e di milioni di tifosi, possano svolgersi in modo regolare. Appuntamento dal 4 al 20 febbraio.
Olimpiadi di Pechino: si allarga la fronda del boicottaggio soft. Ma l’Italia si oppone Olimpiadi di Pechino: si allarga la fronda del boicottaggio soft. Ma l’Italia si oppone Reviewed by Alessandro Nardelli on dicembre 10, 2021 Rating: 5

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