(FOTO PIXABAY)
Gara 6 è stata lo snodo cruciale del Mondiale, una delle partite più belle dell’intera e ultrasecolare storia scacchistica. Una battaglia meravigliosamente “violenta”: dopo 136 mosse, l’incontro più lungo di sempre in una competizione per l’iride e quasi otto ore di gioco, Carlsen ha trovato il modo di penetrare nella trincea del rivale portando a casa il punto che ha cambiato l’inerzia dell’agone. Detentore con il bianco e sfidante con il nero, apertura pseudo-catalana e grossi problemi di tempo per entrambi: al check della quarantesima mossa Magnus si è salvato per 24” e Ian per soli 5”. E poi un finale spettacolare che è già entrato negli almanacchi: Torre e Cavallo bianco contro Donna nera. Chiunque avrebbe firmato per l’equa distribuzione del punto, non Carlsen che, approfittando di una minima sbavatura di Nepo, ha magistralmente chiuso il match con quella precisione che nelle fasi conclusive lo fa assomigliare più a un motore che a un umano. Sublime.
Di lì in avanti il russo ha ceduto di schianto perdendo in modo anche piuttosto clamoroso l’ottava, la nona e l’undicesima partita. In gara 8 è stato fatale un errore al ventunesimo tratto: pedone catturato dallo scandinavo senza alcun compenso. Nella sfida successiva Nepo ha addirittura ceduto un alfiere senza compensazione. E, infine, nell’incontro di ieri lo sfidante con 23. g3 ha lasciato andare un prezioso Cavallo: game, set and match.
Nepomniachtchi, che prima di queste due settimane poteva addirittura vantare un record favorevole contro Carlsen a cadenza classica, si è aggiunto alla lista di avversari caduti contro il re norvegese: Viswanathan nel 2013-2014, Karjakin nel 2016 e l’italo-americano Fabiano Caruana nel 2018.
Il GM classe 1990 resta sul trono iridato, in vetta al ranking FIDE e con un rating ELO di 2865 (-17 dal suo massimo): ora l’obiettivo sarà il sesto titolo, mai raggiunto da nessuno.
E nel frattempo il campione del Mondo ha festeggiato con un tweet in ricordo di Kobe Bryant postando una foto che immortala il Mamba nell’atto di celebrare il quinto anello. Magnus Carlsen: sulla scia di Kobe, a caccia di Jordan.
Scacchi: Carlsen campione del Mondo per la quinta volta di fila
Reviewed by Alessandro Nardelli
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dicembre 11, 2021
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